OSPITALITA' AGRICOLTURA ARTIGIANATO AVVENIMENTI PERCORSI E SPORT CULTURA E STORIA GEOGRAFIA DOVE SIAMO
   
Sei in: Home / Cultura / Da visitare / Paesi 
 Cultura e storia
    
   

Manzano
 
 

Come Nomesino, Manzano (m 717) è situato in una conca dominata da dirupi calcarei ed è sorto sulla strada, già tracciata in epoca romana, che congiungeva Nago a Isera e quindi alla Val Lagarina.

Il paese consta di due nuclei distinti, adagiati ai bordi di un anfiteatro formato dai terrazzamenti digradanti dei muri a secco, forse il più suggestivo della Val di Gresta. Per questo anfiteatro lo studioso Aldo Gorfer ha coniato la definizione di “arpa di pietra”.
Le abitazioni sono in pietra tufacea di origine vulcanica, come quelle del vicino villaggio di Nomesino, con architravi delle finestre in pietra ma anche in legno, ballatoi lignei e talvolta scale semisterne, tipiche caratteri dell’architettura prealpina. In via S. Barbara numerosi portali sono ad arco ribassato e le abitazioni presentano profondi androni e corti lastricate profilate da muri di protezione.
Al centro, nel quartiere denominato Filanda, sorge l’edificio più notevole del paese, palazzo Vittori, massiccia costruzione con grande corte, portale ad arco con data 1791, orto e giardino. Un tempo l’edificio ospitava anche una filanda. Diroccato dalla Grande Guerra, è stato ricostruito in parte ed è ora adibito a casa sociale.
A est si estende il caratteristico quartiere degli Armani, dominato dalla chiesa di S. Antonio abate, bianca costruzione che ha avuto la forma attuale nel XIX secolo, anche se la sua fondazione risale al XV secolo.
Numerose anche a Manzano le testimonianze di devozione popolare: il Capitel dela Madona, sul muro di cinta della canonica, le edicole di San Rocco e di Santa Barbara.

In incantevole isolamento, sulla strada che scende a Mori vecchio, è la rustica chiesetta di S. Apollonia, in pietra a vista, con campanile a cuspide e tetto a due spioventi coperto di lastre di pietra.
 



La chiesetta di S. Apollonia
 

Per saperne di più

GORFER, Aldo, Terre lagarine, Calliano, Manfrini, 1977
BALDI, Giamnario, La Valle di Gresta descritta da Alessandro Cuccagna (1917-1987) in “Annali del Museo Civico di Rovereto”, n. 16, 2000

 

Le trincee

La linea difensiva del Creino e dello Stivo

Leggi
 Coordinamento testi: Katia Angeli, Norma Benoni, Michela Luise

Project by Graffiti2000